La sudorazione notturna può essere estremamente frustrante, perché tende ad andare e venire senza preavviso e influisce pesantemente sulla qualità del sonno. Se ne soffri, ci sono alcune cose che devi sapere. In primis, sudare di notte è il risultato di un ipotalamo iperattivo. L’ipotalamo è una parte del cervello che controlla la temperatura corporea.
La sudorazione notturna non dipende dall’eccessiva temperatura dell’ambiente in cui si riposa. Le sudorazioni notturne possono infatti derivare da situazioni transitorie, quali stati di tensione emotiva, errate abitudini alimentari e cambiamenti ormonali associati alla menopausa e alla gravidanza.
Cattiva digestione e alimentazione scorretta: disturbi all’apparato digerente come il reflusso gastroesofageo, cene piccanti o a base di soli carboidrati o di sole proteine animali possono far aumentare la sudorazione durante la notte. Altre patologie come l’ipertensione possono causare eccessivo sudore notturno.
Le sudorazioni notturne possono manifestarsi in caso di iperidrosi idiopatica, patologie neurologiche (es. ictus, siringomielia post-traumatica e neuropatie del sistema autonomo) ed infezioni (tra cui sindromi influenzali, mononucleosi, tubercolosi, osteomielite ed endocardite).
La sudorazione notturna può essere un sintomo di alcune tipologie di cancro, per esempio i linfomi, oltre ad essere ovviamente legate a condizioni benigne come le tipiche vampate della menopausa della donna, problemi tiroidei e altro. Anche alcuni farmaci sono associati alla sudorazione notturna eccessiva, come quelli assunti per abbassare la febbre, ad esempio l’aspirina o il paracetamolo.
In caso di sudorazioni notturne è bene rivolgersi al medico se il problema si presenta regolarmente, se interferisce con il riposo e se è associato a febbre o altri sintomi, come una perdita di peso ingiustificata.
In base al sospetto diagnostico possono poi essere prescritti altri esami di laboratorio (quindi esami del sangue, emogasanalisi, dosaggi enzimatici, ormonali o dei marker tumorali) o strumentali (ecografia, polisonnografia, tac, risonanza magnetica).
Uno dei primi consigli, per evitare di sudare di notte, è quello di non utilizzare troppe coperte, anche nel periodo invernale. Spesso l’alimentazione gioca un ruolo importante, se non fondamentale. Quindi stop ad abbuffate, cibi particolarmente elaborati e alcol.
Sei trucchi per non sudare di notte e svegliarsi felici: