Superfrutta dall’Amazzonia: açaí, guaraná e cupuaçu
Da piccola mi insegnarono che l’Amazzonia è il polmone verde della Terra ma solo da adulta ho imparato che quella misteriosa, lontana, affascinante foresta è fonte di molte altre meraviglie, non solo destinate a naturalisti ed esploratori. La frutta tropicale infatti si è rivelata per la nostra alimentazione fonte di enorme benessere, perché particolarmente ricca […]
Da piccola mi insegnarono che l’Amazzonia è il polmone verde della Terra ma solo da adulta ho imparato che quella misteriosa, lontana, affascinante foresta è fonte di molte altre meraviglie, non solo destinate a naturalisti ed esploratori. La frutta tropicale infatti si è rivelata per la nostra alimentazione fonte di enorme benessere, perché particolarmente ricca di nutrienti. Non a caso si definisce superfrutta.
Annoveriamo tra questa sicuramente l’açaí, di cui abbiamo già parlato e a cui abbiamo riconosciuto la concentrazione di antiossidanti più elevata. Contiene infatti antocianine, che conferiscono ai frutti il loro colore rosso intenso, oltre a buone fonti di vitamine e proteine.
Ma anche il guaraná – cui spesso si mescola l’açaí nelle preparazioni tipo sorbetto – è un prezioso prodotto tropicale che ci aiuta a mantenerci attivi per il suo alto potere energetico che lo ha reso molto frequentato dai produttori di bevande ma si ritrova anche in barrette di cereali o in polvere, da aggiungere ad altre preparazioni.
Infine, il cupuaçu può considerarsi forse l’ultima moda in fatto di alimentazione esotica. Il suo sapore è agrodolce ma ricorda il cacao, è ricco di proteine e vitamine e potenti antiossidanti e si utilizza pure nell’industria cosmetica in prodotti come creme, balsami e oli.
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