La Tecar terapia o Tecarterapia o semplicemente Tecar è un trattamento elettromedicale utilizzato per recuperare da traumi e malattie infiammatorie che hanno colpito l’apparato muscolo-scheletrico. In ambito fisioterapico è una terapia molto funzionale, che si esegue con uno strumento che si basa sul principio fisico del condensatore, generando calore nella zona bisognosa di trattamento. Se non sai la Tecar terapia cos’è, come funziona, a cosa serve e quanto costa, te lo diciamo noi.
La Tecarterapia (Terapia Capacitiva Resistiva) è un tipo di trattamento elettromedicale utilizzato in caso di traumi e malattie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Si basa su principi fisici molto antichi, anche se si è diffusa solo recentemente come terapia fisioterapica da applicare in diverse condizioni e situazioni. La tecnologia su cui si basa la terapia è un brevetto internazionale, un marchio registrato che appartiene alla Unibell International.
La Tecar terapia si usa per la cura di lesioni muscolari, contratture, infiammazioni, ma anche in caso di linfedema. Di solito si usa per il trattamento di:
Grazie alla Tecarterapia il paziente può notare un miglioramento del microcircolo, benefici alla vasodilatazione e un aumento della temperatura interna.
In caso di oggetti metallici impiantati, come viti, protesi articolari, placche o pace-maker, non si può ricorrere a questa terapia. Inoltre, è controindicato nei soggetti sensibili al calore e nelle donne in dolce attesa.
Il trattamento è una termoterapia endogena, cioè una terapia che si basa sul calore per finalità terapeutiche (come l’infrarosso, gli ultrasuoni, la laserterapia). Il calore viene prodotto all’interno del corpo, grazie a un particolare strumento che ne stimola la produzione: il corpo collabora attivamente per guarire più velocemente e meglio. Il principio fisico che sta alla base del trattamento è quello del condensatore, che comprende diversi elementi:
La frequenza delle onde elettromagnetiche è quella delle radiotrasmissioni a onde medie (fra 0.45 e 1.2 MHz). Le onde, attraversando i tessuti superficiali, non surriscaldano la pelle, ma rilasciano energia termica ai tessuti profondi, stimolando così a diverse profondità: nella modalità capacitiva a profondità inferiori, nella modalità resistiva a profondità superiori. Così da personalizzare al massimo ogni trattamento.
Nel dettaglio la modalità capacitiva è indicata per risolvere disturbi a carico dei tessuti molli, come muscoli, cute, tessuto connettivale, vasi sanguigni, vasi linfatici. Invece, la modalità resistiva si sfrutta per trattare problematiche a livello dei tessuti che hanno un’alta resistenza al passaggio di corrente, come articolazioni, ossa, legamenti, tendini, cartilagini.
Di solito gli effetti della Tecarterapia si possono notare dopo 5-10 sedute, con un intervallo di 2-3 sedute a settimana. I costi sono variabili, ma vanno di solito dai 20 ai 50 euro per ogni seduta.