Terapia ormonale in menopausa: pro e contro
Con la menopausa la produzione degli ormoni sessuali diminuisce considerevolmente e possono esserci molte conseguenze sulla salute: vediamo insieme rischi e benefici della terapia ormonale.
La menopausa per molte donne può provocare disagi e sintomi come insonnia, ipersudorazione, alterazioni dell’umore, vampate di calore, secchezza vaginale, riduzione della libido e in molti casi rappresenta un vero e proprio problema di salute che incide nella vita privata e sociale. Tutto ciò a causa di modificazioni ormonali notevoli: gli estrogeni si riducono del 90% ed il progesterone in pratica scompare.
Molto spesso alle donne in menopausa viene consigliata o prescritta una terapia ormonale per contrastare questi sintomi, ma si possono manifestare degli importanti effetti collaterali. Vediamo allora quali sono i pro e i contro di una terapia ormonale in menopausa, tenendo presente che non c’è ancora accordo unanime all’interno della comunità scientifica e medica:
- Una terapia a base di estrogeni è mediamente efficace, ma da sola può portare al rischio di tumori
- L’associazione con il progesterone annulla questo rischio
- In alcuni studi emerge come il rischio di sviluppo di tumore alla mammella si innalza comunque
- Secondo alcune ricerche non ci sono effetti benefici sulla protezione dalle malattie cardiocircolatorie
- La terapia ormonale (TOS) riduce la probabilità di fratture ossee
- Con la terapia ormonale in menopausa si presentano meno tumori al colon
- La TOS migliora la densità ossea