
Il tumore allo stomaco ĆØ una delle forme cancerose piĆ¹ diffuse nel mondo: si stima che sia la seconda causa di morte nel mondo e rappresenti il 30% delle morti per cancro. Colpisce solitamente dopo i 50 anni di etĆ e tende agli uomini in misura maggiore rispetto alle donne.La diagnosi del tumore allo stomaco non ĆØ affatto semplice: i primi sintomi sono facilmente confondibili con quelli di una gastrite o di unāulcera allo stomaco, dato che si presenta con mancanza di appetito, nausea e difficoltĆ di digestione: di solito si comincia trattando queste due patologie. La sintomatologia simile a quella di altre malattie della zona addominale impedisce una vera diagnosi tempestiva, che ĆØ fondamentale nella cura del tumore: se le terapie per gastrite e ulcera non portano guarigione, ĆØ bene sottoporsi ad una gastroscopia approfondita in modo da verificare se cāĆØ effettivamente qualcosa di cui preoccuparsi.
Il tumore allo stomaco ha una maggiore insorgenza in casi di previa ereditarietĆ , di malattie genetiche e predisposizione genetica a gastriti, ulcere e patologie della zona addominale. I fattori di rischio piĆ¹ comuni sono legati, oltre che alle zone geografiche e alla genetica, al metabolismo e alla nutrizione: una dieta povera di vegetali e frutta puĆ² causare delle alterazioni nella mucosa gastrica, esponendo il soggetto a maggiori probabilitĆ di essere affetto da disturbi allāapparato gastrointestinale e allāinsorgenza di tumori.
Le terapie piĆ¹ indicate per il tumore allo stomaco prevedono lāintervento chirurgico (gastrectomia) piĆ¹ o meno esteso a seconda dello stadio del cancro. La prassi delle cure oncologiche con chemio e radioterapie ĆØ purtroppo controversa in molti casi, poichĆ© i tumori allo stomaco tendono ad essere resistenti al bombardamento radioattivo e la chemioterapia risulta essere un semplice palliativo nei casi piĆ¹ gravi, mentre funziona con i tumori ai primi stadi perchĆ© tende a contrastarne la diffusione.
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