Test di medicina 2016-2017: quest’anno la prova è stata facile
Le date e tutte le informazioni utili sul test di medicina per l'anno accademico 2016-2017.
07 settembre 2016
Martedì 6 settembre gli aspiranti studenti in medicina e chirurgia hanno sostenuto il tanto temuto esame di accesso all’università italiana, non senza polemiche, con proteste dei ragazzi su un metodo che è ancora ritenuto non idoneo. Ma come è stato il test di medicina per l’anno accademico 2016-2017? Secondo gli studenti è stata una prova facile.
Skuola.net, con un instant poll effettuato su circa 500 candidati, ha svelato che più di un intervistato su tre ha trovato facile la prova di quest’anno. Sono molti gli studenti che non hanno lasciato in bianco nemmeno una domanda, anche se i quesiti di chimica, fisica e matematica hanno meso a dura prova gli studenti. Tra le altre domande troviamo temi come l’illuminismo, il piano Marshall e il farfallino, il codice linguistico usato dai bambini e altro ancora.
Il 34% degli intervistati da Skuola.net ha svelato di aver trovato facile la prova, mentre il 42% non ha trovato grandi difficoltà. Le materie più difficili chimica, 34%, e fisica e matematica, 25%. Cultura generale ha fatto meno paura quest’anno, nonostante i temi decisamente insoliti. Il 65% dei candidati non ha lasciato molte domande in bianco, il 27% ha risposto a tutti i euqeisi, mentre solo il 6% ammette di aver lasciato quasi in bianco il compito.
Il 58% degli intervistati, poi, ammette di essersi trovato di fronte una commissione inflessibile, mentre il 34% ammette di aver incontrato commissari severi, ma che hanno comunque aiutato gli studenti.
(p.c.)
Al via gli esami, ma gli studenti protestano
06 settembre 2016
I test di ammissione alle facoltà di Medicina e Odontoiatria dell’Università italiana si sono svolti come da programmi del Ministero (il 6 settembre, mentre domani tocca a Medicina Veterinaria e il il 13 e 14 a Professioni Sanitarie e Medicina e Chirurgia in lingua inglese). E come da prassi non sono mancate le proteste degli studenti, contro l’esame a numero chiuso per l’ammissione all’università.
“Rete della Conoscenza” insieme a “Link Coordinamento Universitario” e “Unione degli Studenti” hanno messo in piedi una serie di proteste nelle sedi dove si sono svolti i test, in particolare davanti all’ingresso dell’Università La Sapienza di Roma. Proteste contro il numero di posti programmati, con cartelloni e striscioni con scritto “Chiuso – il numero chiuso chiude gli ospedali”. Da tempo chiedono nuove modalità di accesso al corso di laurea, perché ritengono quelle attuali inefficaci e dannose.
Andrea Torti, Coordinatore di Link – Coordinamento Universitario, spiega i motivi della protesta:
[quote layout=”big”]Medicina ha visto un taglio da 9513 a 9224 posti e architettura da 7800 a 6991. La progressiva riduzione del numero di posti per l’accesso ai corsi con il numero chiuso nazionale è inaccettabile e va a ledere ulteriormente il diritto allo studio, già colpito da un test assolutamente iniquo.[/quote]
Via | Tgcom
(p.c.)
Il Ministero lavora a nuove modalità di accesso
13 aprile 2016
Il Ministero dell’Istruzione sta lavorando per valutare nuove modalità di accesso alle facoltà di medicina. Lo annuncia il professor Marco Mancini, Capo dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca, Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca: il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, come detto all’inizio del suo mandato, vuole trovare soluzioni innovative per il futuro.
[quote layout=”big”]Il ministro dell’istruzione Stefania Giannini non ha mai cambiato opinione in merito alla possibile sostituzione del test di ingresso attuale con un modello di accesso simile a quello francese.[/quote]
Il professore ha poi aggiunto:
[quote layout=”big”]Ne abbiamo parlato a lungo con le organizzazioni universitarie, con le associazioni e anche con gli studenti. Cambiare modello di accesso è una innovazione che deve comunque essere generata da un consenso ampio. Stiamo lavorando, ma intanto abbiamo iniziato con un’attività di orientamento che ha prodotto degli effetti molto interessanti. Il numero degli studenti che si sono presentati ai test a numero chiuso quest’anno è stato inferiore agli anni precedenti. Ricordo però che per intervenire su questo argomento ci vorrebbe una modifica di legge e che il Ministero intende in ogni caso preservare il numero programmato.[/quote]
Con il sistema francese, le facoltà di medicina sarebbero a libero accesso, senza test di ingresso, ma con un esame di sbarramento al termine del primo anno, che può essere tentato solo due volte.
(p.c.)
Via | Ansa
Le date del Test di Medicina 2016-2017
23 febbraio 2016
Il Miur ha reso note le date del test di ingresso alle facoltà di medicina e chirurgia per l’anno accademico 2016-2017 e di tutte le altre facoltà a numero chiuso. I primi a tentare il test per potersi iscrivere sono proprio gli aspiranti medici e chirurghi, chiamati a presentarsi il 6 settembre 2016 per poter effettuare l’esame che consentirà loro di entrare o meno a Medicina e Odontoiatria.
Per i diplomati che, invece, hanno intenzione di iscriversi nell’anno accademico 2016-2017 al corso di studi in Medicina proposto in lingua inglese, la data fissata dal Miur per il test di ingresso a numero chiuso è quella del 14 settembre 2016.
Al momento si conoscono solamente le date dei test di ingresso: per poter conoscere le modalità di iscrizione e i contenuti della prova, così come il numero di posti disponibili, bisognerà attendere un nuovo decreto da parte del Ministero della Pubblica Istruzione. Le date sono state fornite con largo anticipo per poter permettere agli studenti di prepararsi e avere le prime informazioni utili, ma anche per consentire agli atenei di provvedere per tempo a tutto l’iter necessario per poter effettuare le prove.
Intanto le associazioni di studenti continuano a chiedere che il test di ammissione sia eliminato, per garantire il diritto allo studio sancito anche dalla Costituzione italiana. Vanno avanti anche i ricorsi da parte degli studenti e delle associazioni di categorie, in attesa delle nuove polemiche che, inevitabilmente, si presenteranno a ridosso del test di ingresso.
(p.c.)