Tintarella sicura e fototipo: consigli per proteggere la pelle
La crema va messa sempre, anche quando si è già abbronzati. Lo schermo non serve solo a proteggersi da eventuali scottature ma da danni più profondi.
Quante volte avete commesso degli errori convinti di essere nel giusto? È abbastanza normale, ma la situazione può diventare grave quando si tratta delle salute. Un esempio sono tutte le sciocchezze che si commettono esponendosi al sole. Il anti-fake news ‘dottoremaeveroche’ della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), ha dedicato un approfondimento a questo tema
“L’abbronzatura serve solo come schermo aggiuntivo alla naturale tendenza dell’essere umano a ripararsi all’ombra: in media, infatti, permette di respingere soltanto la metà circa dei raggi che colpiscono la cute, anche se questa quota può variare in relazione a caratteristiche genetiche. Il rischio di scottarsi, e la rapidità con cui ciò può accadere, dipendono dalle caratteristiche individuali e dal grado di abbronzatura preesistente. Il punto è che le scottature non sono l’unico danno che il sole può fare alla nostra pelle”.
Che cosa vuole dire? La protezione bisogna metterla anche quando non si sta prendendo direttamente il sole e anche se si è già abbronzati. L’abbronzatura non si scherma completamente, perché la melanina è il filtro con cui la cute si protegge. Esistono sei categorie di carnagione, i cosiddetti fototipi, che dipendono dalla somma di diversi fattori legati al colore di occhi, capelli e incarnato.
– Fototipo 1: tende ad avere occhi chiari, capelli rossi o biondo chiaro, pelle lattea, spesso efelidi: si scotta con grande facilità e viceversa è difficile che si abbronzi.
– Fototipo 2: tende ad avere occhi chiari, capelli per lo più biondi o castano chiari, pelle molto chiara: si scotta facilmente e si abbronza poco.
– Fototipo 3: tende ad avere occhi castani e capelli castani, con pelle chiara: si può scottare, ma poi si abbronza.
– Fototipo 4: ha occhi scuri, capelli scuri e pelle olivastra: si scotta di rado e si abbronza facilmente.
– Fototipo 5: ha occhi e capelli scuri o neri e pelle scura anche senza esporsi al sole: di regola non si scotta.
– Fototipo 6. ha occhi, capelli e pelle nera anche senza esporsi al sole: di regola non si scotta.
“Negli afroamericani, per esempio, per quanto meno frequente, il melanoma è diagnosticato in fase avanzata più spesso che nei bianchi, in parte per una minore consapevolezza del rischio, in parte per una maggiore difficoltà a individuare la macchia sulla pelle già nera. Inoltre, ci sono altri tumori della pelle, chiamati carcinomi di tipo squamoso e basocellulare, che sono molto comuni, meno aggressivi del melanoma, ma comunque di natura maligna. Questi non dipendono da scottature, ma da una prolungata esposizione al sole. Inoltre non tutti i raggi solari hanno lo stesso effetto sulla pelle. Le scottature sono provocate per lo più dai raggi Uvb, che sono violenti ma si fermano in superficie e sono frenati dalla melanina presente nella pelle. I raggi Uva, invece, non provocano scottature, ma penetrano in profondità, dove compromettono le fibre di collagene”.