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Tocofobia, la paura del parto

La paura del parto si chiama tocofobia ed è un disturbo psicologico che in alcuni casi può compromettere l’esito della gravidanza.

Tocofobia, la paura del parto

Avere paura del parto e soprattutto del dolore che accompagna è assolutamente normale. Diventa patologico quando si trasforma in una vera e propria fobia. In questo caso si parla di tocofobia e può compromettere l’esito della gravidanza. A volte le donne addirittura evitano di restare incinta proprio per non dover partorire o preferiscono abortire.

Come si manifesta? Prima di tutto invade le nostre notti. Le donne fanno veri e propri incubi sul travaglio, oppure non riescono a riposare serenamente e sviluppano un’angoscia eccessiva, che può impedire al momento del parto la fase espulsiva. Il timore non è solo quello del dolore, ma anche di lacerarsi, di non saper spingere, di non riconoscere il momento e che qualcosa vada storto. In alcune occasioni, soprattutto se si è superstiziose, anche la data del presunto parto può creare ansia.

Sono state individuate diverse forme di tocofobia: quella primaria, che porta a una contraccezione più che scrupolosa, e secondaria, che invece compare dopo un primo parte difficile. La tocofobia che fa parte dei sintomi di una depressione prenatale: il fatto di prendere atto della gravidanza e delle sue implicazioni può provocare una sindrome depressiva, che non si trasforma necessariamente nel “baby blues”, soprattutto se alla fine il parto si svolge normalmente, e può risolversi senza conseguenze.

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