È normale dare qualche colpo di tosse quando mi sdraio? I motivi quali possono essere? Questa domanda viene posta spesso al proprio medico di base, se notiamo che qualcosa non va con la nostra salute. Tossire è una reazione normale del nostro organismo, un meccanismo di difesa quando c’è un corpo estraneo o quando un agente esterno sta attaccando le nostre difese immunitarie. Quali possono essere però le cause di una tosse che si manifesta solo da sdraiati?
Tossire di più quando si è sdraiati è assolutamente normale. La posizione assunta, per riposare o dormire di notte, non ci permette di dormire sonni tranquilli. Magari durante il giorno la tosse è lieve, ma la sera e nelle ore notturne la situazione peggiore, rendendo impossibile il riposo. Ed è normale.
Le cause della tosse possono essere moltissime:
Si tossisce di più la notte, perché quando siamo sdraiati le vie respiratorie sono più compresse. Non riusciamo a respirare in modo “normale”. In questo caso e in presenza di catarro, infiammazioni, agenti irritanti, la posizione supina rende la tosse più intensa e più frequente, perché è un meccanismo del nostro organismo per liberare le vie respiratorie. Anche l’abitudine di respirare con la bocca o dormire in ambienti secchi e poco umidi o a contatto con agenti irritanti può aumentare la tosse “notturna”, che si intensifica quando ci si sdraia a letto.
Per evitare di tossire troppo di notte, ci sono dei rimedi da mettere in atto: esiste anche una posizione consigliata per chi tossisce di continuo mentre dorme.
Quando si ha la tosse quando ci si sdraia a letto, dobbiamo sempre preoccuparci? La tosse è un sintomo davvero molto comune. Se è persistente, bisogna parlarne con uno specialista, soprattutto se non passa con tutti i rimedi messi in atto.
Non dobbiamo, infatti, sottovalutare le conseguenze di una tosse cronica, che dura più di 8 settimane. Queste possono essere collegate alla pressione a livello addominale, al torace, al cranio, determinata dall’atto di tossire. Possiamo notare anche dolore al torace, peggioramento della qualità del sonno, depressione, stanchezza, cefalea, reflusso gastroesofageo e vomito. Le complicanze più gravi possono essere fratture costali, pneumotorace, sincope, aritmie cardiache, incontinenza urinaria, ernie della parete addominale.
Fonti: