Tradire ai tempi del coronavirus: cosa è cambiato durante la pandemia?
Come è cambiato il modo di tradire ai tempi del coronavirus? E tradiscono più gli uomini o le donne? Ecco la risposta alle vostre domande
Le donne lo fanno il 10% in più rispetto agli uomini, anche in tempi di coronavirus. Cosa? Tradire il partner! Questo è il dato che emerge da uno studio condotto dalla piattaforma Ashley Madison, che conta ben 70 milioni di iscritti in 52 paesi (735.000 dei quali sono nostri connazionali). Per chi se lo stesse chiedendo, Ashley Madison è un servizio di incontri clandestini on line che fa della frase “il tradimento è il miglior modo per vivacizzare un Matrimonio noioso” il suo motto.
In fin dei conti, oggi tradire è molto più semplice che in passato, e la pandemia di Covid non ha fatto altro che amplificare una modalità di tradimento che era già ampiamente conosciuta da diversi anni, quello on line.
Dallo studio è emerso che in Italia, le donne traditrici appartengono tendenzialmente alla fascia di età compresa tra 30-39 anni. Si tratta in effetti della stessa fascia di età delle donne sposate, sarà un caso? E per quanto riguarda gli uomini? Gli infedeli sono il 23%, e la loro età media è di 34-35 anni.
Perché alcune persone tradiscono?
Ma perché si tradisce? Secondo la sessuologa e psicoterapeuta Roberta Rossi, intervistata da Repubblica, chi tradisce lo fa generalmente per:
- Frustrazione
- Noia
- Abitudine
- Difficoltà economiche
- Mancanza di stima e interesse all’interno della coppia
- Incompatibilità caratteriali.
Ma è vero che le donne tradiscono con il cuore, mentre gli uomini lo fanno per una questione puramente fisica? Secondo molte persone si tratta di uno stereotipo. La dottoressa spiega però che spesso le donne che tradiscono lamentano una disconnessione emotiva dal partner e un desiderio di sentirsi desiderate e amate.
È più probabile quindi che le donne sentendosi non apprezzate o ignorate cerchino l’intimità emotiva in una relazione extraconiugale.
https://www.benessereblog.it/post/29534/linfedelta-si-legge-sulle-dita-chi-tradisce-ha-lanulare-piu-lungo
Tradire ai tempi del coronavirus: qualcosa è cambiato
E tornando al tema del tradimento ai tempi del Covid, quanto hanno influito app e siti di incontro on line durante questo particolare periodo? Insomma, come è cambiato il modo di tradire ai tempi del coronavirus?
Le app di dating hanno raggiunto numeri mai visti prima, la messaggistica sessuale con scambi di foto e contenuti, il sexting, si è ampiamente diffusa, le piattaforme di connessione hanno dato la possibilità di una scambio sessuale virtuale.
La dottoressa spiega che le chat e i siti per tradimento on line hanno sostituito in qualche modo l’ufficio, un luogo un tempo “privilegiato” dalle persone che intendevano tradire il proprio partner.
via | Repubblica