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Trapianti in Europa, in aumento le donazioni di organi ma liste d’attesa ancora lunghe

L'attesa per i trapianti è ancora molto lunga e ha causato circa quattromila decessi in cinque anni, ma nel 2013 le donazioni di organi sono cresciute con una media dell'8%. E iin Italia?

Trapianti in Europa, in aumento le donazioni di organi ma liste d’attesa ancora lunghe

La Commissione Europea ci tiene alla salute dei suoi cittadini e ha appena pubblicato un rapporto incentrato sullo status dei trapianti in Europa: rapporto che, come spesso accade nell’ambito della salute, tende a fotografare delle situazioni quasi paradossali, molto positive da un lato come negative dall’altro.

Nel rapporto Action Plan on Organ Donation and Transplantation (2009-2015): Strengthened Cooperation between Member States della Commissione Europea, è stato preso in analisi un periodo di cinque anni, dal 2007 al 2012, per verificare in maniera approfondita lo stato dei trapianti, con le liste d’attesa e le donazioni d’organi: il risultato è stato molto positivo, perché proprio l’espianto e la donazione hanno fatto registrare un +8% nell’ultimo anno in esame.

Nello specifico, nel 2012 ci sono stati in Unione Europea ben 30274 trapianti, dovuti soprattutto all’incremento di organi donati da persone vive che vanno per la maggiore in Nord Europa; il vero boom lo ha avuto il trapianto di rene, con un aumento del 32%. Nel paesi più a Sud resiste invece l’espianto degli organi da persone decedute, con un aumento del 16% e il record di Spagna e Regno Unito, dove la media è di 35 casi per milione di abitanti. Da premiare anche la Croazia, che ha fatto registrare in decisivo miglioramento (quasi 20 casi per un milione di abitanti in più) nei cinque anni presi in considerazione dallo studio, mentre in controtendenza si colloca la Bulgaria, dove l’espianto di organi da persone defunte e la donazione è scesa dall’1,3 per milione di abitanti allo 0,3.

Nonostante questi virtuosisimi in campo di trapianti, l’Europa soffre di un notevole paradosso: le liste d’attesa. In Europa ci sono circa 60mila persone che attendono un trapianto e dal 2007 al 2012 ne sono morte 4000 in attesa di ricevere l’organo necessario. Una situazione cui l’Europa sta tentando di dare una soluzione, ma che può essere risolta soltanto con la promozione della donazione e dell’espianto, oltre che con la distruzione del traffico di organi illegale che è tuttora una piaga.

E l’Italia? Suo malgrado, il nostro Paese tiene alta la bandiera della donazione e dei trapianti dopo la nuova legge sui trapianti del 2012: il Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Salute avrebbe registrato un aumento di donazioni pari al 12,1%, maggiore quindi della media europea, dalle 2841 del 2012 alle 3186 del 2013. Ma anche in Italia le liste d’attesa si allungano: dagli 8829 pazienti in attesa di trapianto del 2012 si è già passati ai 9203 del 2013, ma le prime stime del 2014 fano segnare un lievissimo calo, con 9192 persone in lista.

Via | Europa Health, Repubblica, Sistema Informativo Trapianti

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