Trasfusioni: testimone di Geova si lascia morire
Una donna di 70 anni è morta nei giorni scorsi dopo essersi rifiutata di sottoporsi a una trasfusione di sangue. La donna era Testimone di Geova.
Una donna di 70 anni si è rifiutata di sottoporsi a delle trasfusioni di sangue che secondo i medici avrebbero potuto salvarle la vita, ed è quindi morta pochi giorni fa presso l’ospedale di Piedimonte Matese, un paesino in provincia di Caserta. La donna era una Testimone di Geova, e non voleva saperne nulla di trasfusioni.
Il perché è presto detto: nella sua vita le era apparso Geova, che le aveva rivelato “certi misteri”. Per questa ragione la settantenne si sarebbe lasciata morire dissanguata, nonostante il parere contrario dei suoi medici, fra i quali vi è anche il primario del reparto di Chirurgia Generale.
Il medico non si capacitava della decisione presa dalla donna e appoggiata anche da suo figlio, che al capezzale della donna avrebbe dichiarato:
Mia madre ha deciso così.
Insomma, la decisione non sarebbe cambiata, nonostante le insistenze da parte dei medici, che difficilmente potevano accettare che la paziente si lasciasse morire. Purtroppo è proprio ciò che è accaduto. La paziente è infatti deceduta due giorni fa a causa di un’emorragia dovuta a una gastrite sanguinante.
L’avrei salvata al cento per cento, ma ha rifiutato ed è morta. I figli e i parenti solidali con lei. Ho fatto di tutto. Mi sono scontrato con tutti i familiari, ma nulla. Alla fine i figli sembra si siano esaltati dicendo: mamma hai dato una lezione a tutti i medici e a tutto il reparto. Mi chiedo, come può una religione ancora oggi permettere un suicidio? Come è possibile che io deputato per giuramento a salvare le vite umane, sia stato costretto a presenziare e garantire un suicidio assistito?
via | Il Gazzettino
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