Tristezza, insonnia, irritabilità: la soluzione è nei raggi di luce
Sembra un mp3, ma emette i raggi di luce. Ecco l'ultimo ritrovato tecnologico contro tristezza, insonnia e jet lag
Raggi di luce per sconfiggere tristezza, insonnia e irritabilità. La proposta è già realtà e arriva dalla Finlandia, dove gli effetti del buio prolungato che caratterizza l’inverno alle latitudini di questo paese provoca questi e altri disturbi, come la depressione. Per questo la start-up Valkee ha deciso di investire in un apparecchio del tutto simile a un lettore mp3 che anziché riprodurre suoni emette un fascio luminoso.
La luce viene proiettata in cicli di dodici minuti e ha come bersaglio il cervello, dove arriva attraverso le orecchie. A sostegno della sua efficacia c’è uno studio condotto all’Università di Oulu, anch’essa finlandese, secondo cui passando dal canale auricolare la luce stimola la produzione, nel cervello, di una proteina che controlla la produzione di serotonina, melatonina e dopamina.
Tecnicamente l’apparecchio (commercializzato con il nome “The Valkee”) permette di sottoporsi alla Bright light therapy (BLT), una tecnica che, come spiegano i ricercatori di Oulu,
è largamente accettata come trattamento di prima linea contro la sindrome affettiva stagionale.
Quest’ultima, detta anche depressione stagionale, è un disturbo caratterizzato da sintomi depressivi che si presentano nei mesi più freddi, dall’autunno all’inverno, quando le ore di luce si riducono sempre di più. Sintomi che sarebbero alleviati dai raggi luminosi proprio perché stimolano la produzione di serotonina (l’ormone della felicità), melatonina (molecola che regola il ritmo sonno-veglia) e la dopamina (neurotrasmettitore che controlla l’umore).
L’apparecchio può essere, però, utile anche per chi viaggia passando da un fuso orario all’altro, tanto che la Finnair, compagnia aerea finlandese, oltre a pubblicizzarlo sulle sue riviste e a venderlo nei duty free, lo offre in dotazione ai passeggeri alla business class dei voli intercontinentali.
In realtà i dubbi sulla sua reale efficacia sono ancora molti. La validità dello studio citato è stata, infatti, messa in dubbio da altri esperti. Se avete bisogno di un rimedio contro il jet lag, ma non vi fidate di questa soluzione, potreste tentare un’altra strada tecnologica con gli occhiali da sole a lampade LED o assumere direttamente della melatonina. Insomma, le possibili soluzioni di certo non mancano.
Via | Corriere.it
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