Benessereblog Alimentazione Dieta sana Troppo zucchero aumenta il rischio di ansia e depressione

Troppo zucchero aumenta il rischio di ansia e depressione

Sarà anche dolce, ma assumerne grandi quantità non fa bene né alla salute fisica, né a quella psicologica. Stiamo parlando dello zucchero!

Troppo zucchero aumenta il rischio di ansia e depressione

Lo zucchero sarà anche molto dolce e sarà senza dubbio molto utile per rendere più gustosi alcuni cibi ed alcune bevande, ma – se assunto in notevoli quantità – non fa certamente bene alla salute, né da un punto di vista fisico, né da un punto di vista psicologico. A rendere noti gli effetti negativi dello zucchero sull’umore ci avrebbero pensato i membri della Emory University di Atlanta (Usa), i quali hanno condotto una ricerca sui topi, giungendo alla conclusione che elevate quantità di fruttosio possono aumentare il rischio di depressione, stress e ansia negli adolescenti.

Per arrivare a tale conclusione, gli esperti hanno esaminato le reazioni in un campione di ratti adolescenti ed in un campione di ratti adulti, ed hanno constatato che nel cervello di quelli adolescenti alimentati con fruttosio si sarebbe manifestata una risposta diversa allo stress, risposta che comprendeva una maggiore produzione di cortisolo.

I ratti adolescenti avrebbero inoltre mostrato un comportamento più depresso e ansioso rispetto a quelli che non erano stati alimentati con fruttosio. Tirando le somme, i risultati indicano che il consumo di elevate quantità di fruttosio durante l’adolescenza potrebbe dunque esacerbare dei comportamenti depressivi, ed influenzare il modo in cui il corpo e il cervello rispondono allo stress.

I risultati registrati sembrano essere maggiormente evidenti durante l’adolescenza, quando la risposta allo stress di una persona è in fase di sviluppo.

Se la risposta allo stress da parte del corpo diventa eccessiva, gli adolescenti rischiano andare incontro – a lungo andare – a problemi come aumento della pressione sanguigna, problemi del sistema immunitario, maggiore rischio di infarto e ictus, invecchiamento precoce e così via.

“I nostri risultati – spiegano gli autori della ricerca – offrono nuove intuizioni in merito ai modi in cui la dieta può compromettere la salute del cervello, e possono avere importanti implicazioni sul tema della nutrizione e dello sviluppo durante l’adolescenza”.

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via | DailyMail

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