Tubercolosi cutanea: sintomi e trattamento
La tubercolosi cutanea è una condizione che può presentarsi attraverso diverse forme: ecco quali sono i sintomi ed il trattamento più adatto per questo tipo di malattia.
La tubercolosi cutanea è una malattia di tipo granulomatoso che colpisce la pelle, e le cui caratteristiche sono strettamente collegate allo stato di immunità del soggetto che viene colpito da tale patologia. Si tratta di una condizione piuttosto rara, ma che sembra essere purtroppo in aumento, specialmente nelle zone tropicali e sub-tropicali di Asia, Africa e Sud America.
Come abbiamo accennato, questa malattia può presentarsi attraverso diverse forme, fra le quali si distinguono in particolar modo la tuberculide papulo-necrotica, il lichen scrofulosorum, e le tuberculidi nodulari.
Con tuberculide papulo-necrotica si indica una condizione in cui si registra la formazione di papule necrotizzanti, che tendono ad una risoluzione spontanea. Il lichen scrofulosorum è invece una condizione caratterizzata dalla formazione di papule con un aspetto lichenoide, e che colpisce in particolar modo i bambini o i giovani adulti, mentre infine le tuberculidi nodulari colpiscono maggiormente le donne tra i 40 e i 50 anni, ed in particolar modo quelle che soffrono di problemi circolatori agli arti inferiori.
La diagnosi di tubercolosi cutanea dovrà essere eseguita dal medico specialista mediante l’esame istologico, al fine di poter identificare i bacilli; in base alla corretta diagnosi, sarà poi possibile stabilire qual è il trattamento più adatto. In passato il trattamento della tubercolosi cutanea prevedeva la somministrazione della streptomicina, mentre attualmente si predilige la somministrazione di nuovi farmaci antibiotici o – nei casi più gravi – a quelli di ultima generazione.
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