Tumore ovarico: in Italia ogni anno uccide più di 3mila pazienti
Il tumore ovarico uccide in Italia ogni anno più di 3mila pazienti: parte la nuova campagna di sensibilizzazione.
Il tumore ovarico in Italia è un killer silenzioso, che ogni anno uccide più di 3mila pazienti. Ogni anno sono più di 5mila le donne che ricevono una diagnosi di questo tipo: il tumore ovarico è uno di quelli femminili più aggressivi. La diagnosi precoce aiuterebbe ad aumentare le probabilità di sopravvivenza. Si manifesta con sintomi aspecifici o che non vengono riconosciuti e per questo motivo l’80% dei casi viene diagnosticato in fase avanzata.
Loto Onlus da tempo sostiene la ricerca e l’informazione per quello che riguarda il carcinoma dell’ovaio, spesso sottovalutata, ma purtroppo letale per molte donne. Solo il 40% delle pazienti affette dal tumore sopravvive a 5 anni dalla diagnosi. In occasione della Giornata mondiale sul tumore ovarico che si celebra ogni anno l’8 maggio, l’associazione lancia una campagna televisiva in onda gratuitamente sulle reti Mediaset (Canale 5, Italia 1, Rete 4).
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Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, Serena Autieri testimonial
L’attrice Serena Autieri è testimonial dell’evento e invita tutte le donne a parlare con il medico per prenotarer un consulto mirato.
Si stima che ben il 60 per cento delle donne non conosca il tumore ovarico: l’obiettivo di questa campagna è quello di arrivare a un pubblico più ampio possibile, incentivando l’informazione su questa patologia aggressiva. Aiutare a dare visibilità al messaggio di Loto Onlus è una responsabilità che sento come donna e come madre.
Sandra Balboni, presidente di Loto Onlus, ringrazia non solo l’attrice, ma tutti coloro che hanno collaborato per dare vita a una campagna di prevenzione fondamentale per informare tutte le donne su un tema così importante:
Oltre a Serena Autieri, il mio grazie va Simona Manfredi del nostro team che ha reso possibile la realizzazione di questa campagna sociale e a Mediaset che ci ha accolto e supportato con entusiasmo, mettendosi a disposizione come cassa di risonanza per il nostro messaggio.
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