Tumori, il vaccino del morbillo efficace per la cura del mieloma
Una donna malata gravemente di mieloma, un tumore del sangue, sembra aver sconfitto il cancro grazie a una dose di vaccino contro il morbillo.
Potrebbe esserci un nuovo futuro per il vaccino contro il morbillo in campo medico. Un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic è stato in grado di mandare in remissione un tumore del sangue, il mieloma, somministrando alla paziente ammalata il vaccino contenente il virus del morbillo. È stato un piccolo test, dall’esito rivoluzionario, che darà il via a uno studio più approfondito.
E’ un punto di riferimento. Sapevamo da molto tempo che siamo in grado di inoculare un virus per via endovenosa e distruggere il cancro metastatico nei topi. Nessuno ha però dimostrato prima d’ora che si può fare anche nelle persone.
Ha commentato Stephen Russell, a capo della sperimentazione. Durante la cura sperimentale alla donna, con un cancro in fase avanzata, è stato somministrato per via endovenosa il virus del morbillo. I virus si legano alle cellule tumorali e le usano per replicarsi. In questo processo, i virus distruggono le cellule tumorali e il sistema immunitario attacca il “materiale virale” (in questo caso il morbillo).
Questo primo test è importante non solo perché ha dimostrato la possibilità di sviluppare una terapia, ma ha anche permesso di identificare una dose per ridurre il cancro: 100 miliardi di unità infettive al posto delle 10mila unità standard.
L’entusiasmo iniziale c’è ed è giusto che non si spenga, ma anzi che sia da stimolo per continuare a capire quale strada percorrere. È bene però tenere presente che gli ostacoli da superare sono ancora tanti: il sistema immunitario una volta che ha registrato il virus, lo combatte appena ne registra la presenza, senza dargli tempo di infettare le cellule tumorali. Ciò vuol dire che in questo momento è efficace una volta sola.
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Via | CNN