Tumori, nuovo cocktail di rimedi naturali e farmaci contro le recidive
Un nuovo studio ha dimostrato che l’uso di sostanze naturali nelle terapie combinate anti-tumori è estremamente efficace.
Sempre più studi, più ricerche e di conseguenza più terapie. Sono state identificate dall’organizzazione non governativa internazionale e interdisciplinare Getting to Know Cancer (Conoscere il cancro), costituita da 180 scienziati provenienti da istituzioni di 22 diversi Paesi nuove molecole naturali a bassa tossicità da impiegare nella terapia combinata per contrastare il cancro.
Tra il team di esperti, anche gli italiani Gian Luigi Russo e Carmela Spagnuolo dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Consiglio nazionale delle ricerche (Isa-Cnr) di Avellino, ed Emanuela Signori dell’Istituto di farmacologia traslazionale (Ift-Cnr) di Roma. Spagnuolo ha così commentato:
Il nostro gruppo di lavoro si è focalizzato sulla genesi, sviluppo, progressione del tumore e ha affrontato l’importante problematica della resistenza ai farmaci, con particolare riferimento alla problematica della resistenza all’apoptosi, cioè quel processo di morte cellulare con il quale si cerca di combattere le cellule tumorali. Così come per gli altri gruppi di lavoro è emersa l’utilità di impiegare sostanze naturali a bassa tossicità, ad esempio la quercetina nella leucemia cronica, in combinazione con farmaci di nuova o vecchia generazione.
Quali altre sostanze? Per esempio il resveratrolo e la genisteina rispettivamente presenti nell’uva e nella soia, o la curcumina, provengono da piante e alimenti.