Ubriaco senza aver bevuto alcol: cos’è la sindrome della fermentazione intestinale
È possibile sentirsi ubriachi senza aver bevuto alcolici? Ecco cosa è accaduto a un uomo negli USA.
Un uomo di 46 anni è recentemente finito al centro dell’attenzione da parte dei medici per via di una condizione di salute rara e davvero bizzarra. L’uomo è stato fermato alcuni anni fa mentre si trovava alla guida della sua auto in stato di ebbrezza. Gli agenti avevano riscontrato un livello di alcol nel sangue pari al doppio oltre il limite consentito dalla legge, ma quando ha affermato di non aver bevuto alcolici nessuno ha creduto all’automobilista.
In realtà l’uomo, un cittadino della Carolina del Nord, non stava affatto mentendo, come è stato accertato solo in seguito. Questa persona soffriva infatti di un raro disturbo chiamato sindrome della fermentazione intestinale, che comporta una produzione di etanolo attraverso la fermentazione degli amidi all’interno del sistema digestivo.
Sindrome della fermentazione intestinale: la diagnosi?
Sono stati necessari diversi anni per giungere a una corretta diagnosi, come spiegano gli esperti in un articolo pubblicato sulla rivista BMJ Open Gastroenterology, dove gli autori spiegano che i fatti hanno avuto inizio nel 2011. In quel periodo il paziente aveva iniziato ad assumere degli antibiotici a causa di un infortunio alla mano.
In seguito il quarantaseienne ha accusato problemi di memoria, depressione, malumore, aggressività e annebbiamento mentale. Tre anni dopo decise di rivolgersi al medico, che lo mandò da uno psichiatra, dove gli furono prescritti dei farmaci antidepressivi. Purtroppo le sue condizioni non miglioravano affatto, e dopo essere stato fermato in presunto stato di ubriachezza, il protagonista di questa insolita vicenda si è sottoposto ad altri test medici, dai quali è emerso che nel suo intestino vi era una colonia di funghi che consumavano i carboidrati per produrre energia invece dell’ossigeno, producendo etanolo come sottoprodotto.
Ciò era causato dalla sindrome della fermantazione intestinale, nota anche con il nome di sindrome dell’autoproduzione di birra o auto-brevery syndrome (ABS).
Una volta compresa la causa di questo malessere i medici sono stati in grado di trattare il paziente con farmaci antifungini e probiotici per ripristinare la flora batterica.
Un anno e mezzo dopo l’inizio della terapia il paziente ha ripreso uno stile di vita normale, compresa la dieta.
via | Ansa
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