Un aiuto allo sprint degli sportivi arriva dalle piante adattogene
L’incremento sempre più frenetico e costante della diffusione del fitness e dello sport come stili di vita hanno dato un’impennata alla vendita di integratori più o meno utili e di sostanze dall’indubbia provenienza. Fortunatamente, oltre alle classiche sostanze derivanti dalla sintesi farmaceutica, possiamo imbatterci anche in rimedi fitoterapici, come le piante adattogene.Per pianta adattogena si […]
L’incremento sempre più frenetico e costante della diffusione del fitness e dello sport come stili di vita hanno dato un’impennata alla vendita di integratori più o meno utili e di sostanze dall’indubbia provenienza. Fortunatamente, oltre alle classiche sostanze derivanti dalla sintesi farmaceutica, possiamo imbatterci anche in rimedi fitoterapici, come le piante adattogene.
Per pianta adattogena si intende una pianta medicinale i cui principi attivi siano capaci di aumentare le resistenze fisiche, contro stress e situazioni di carico, in modo da “adattare”, appunto, l’organismo in situazioni di sollecitazioni eccessive e di prevenire l’insorgenza di malattie. Tra le piante adattogene più importanti ricordiamo il ginseng, il guaranà, la rodiola, l’eleuterococco e la maca.
Tutte queste piante si trovano in formulazioni songole o meglio in associazione tra di loro, sotto forma di fiale monodose, di soluzioni concentrate da diluire o in capsule. Vanno presi al mattino, prima della colazione e danno un reale e duraturo sprint per tutta la giornata. Per notare i primi risultati bisogna attendere almeno una settimana e le cure complessive non devono superare il mese e mezzo.
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