Alimento che rallenta invecchiamento-benessereblog.it
C’è un alimento che è in grado di aiutare a rallentare l’invecchiamento. Scopriamo insieme di che cosa si tratta
Stare in forma richiede cura e attenzione per il proprio corpo, nonché informazione. È necessario farsi un’idea di ciò che si deve fare, per potersi mantenere in buona salute.
In fondo, sono sufficienti piccoli accorgimenti, ma se non seguiti, si rischia di andare incontro a determinate conseguenze. Mangiare in maniera scorretta porta obesità, si può incorrere in certe patologie e se non ci si allena, le cose si complicano ulteriormente.
Ognuno di noi è responsabile di se stesso e sceglie come nutrirsi al meglio. Per fare in modo di avere un fisico sano, bisogna ingerire nutrienti. La scienza, soprattutto negli ultimi anni, sta studiando molto le proprietà degli alimenti, e sta facendo interessanti scoperte.
Uno degli ultimi studi, apparso su Nature Aging, ha fatto emergere che un grammo al giorno di un certo alimento, potrebbe essere molto utile per contribuire a rallentare l’invecchiamento.
Peraltro, quest’ultimo è un tema che sta molto a cuore soprattutto a chi è adulto, e vorrebbe avere una pelle più liscia. Scopriamo, dunque, che cosa è emerso dal suddetto studio.
Dal sopraccitato studio, portato avanti dall’Università di Zurigo e Altos Labs Limited, è emerso che un grammo di acidi grassi omega 3 polinsaturi provenienti dalle alghe, può contribuire a rallentare l’invecchiamento.
Questo, se a questo grammo si aggiungono anche 2000 unità di vitamina D e mezz’ora di allenamento, tre volte a settimana.
La ricerca si è basata su 777 partecipanti, over 70, svizzeri, la cui metà erano sani e senza patologie croniche. Lo studio su costoro è proseguito per tre anni, e i partecipanti sono stati suddivisi in 8 gruppi. Ora, ad alcuni hanno somministrato placebo, ad altri omega 3, vitamina D e hanno dovuto allenarsi.
Ora, da quanto è emerso dalla ricerca eseguita, l’omega 3 avrebbe effetti non solo nel ridurre il processo di invecchiamento di coloro che si sono sottoposti ai test, ma anche di ridurre il pericolo di sviluppare cancro. Ma come agirebbero, gli omega 3?
In base allo studio, essi riescono a ridurre lo stress ossidativo grazie a una proprietà antiossidante, proteggono il cervello dal declino cognitivo, e sono un rigenerante per la produzione di energia cellulare, rendendo i mitocondri più performanti.
Gli omega 3, inoltre, tutelano i telomeri, strutture collocate sui cromosomi, che con l’età subiscono un accorciamento. Questi acidi grassi riescono ad allungare la vita dei telomeri, facendo restare le cellule lunghe. Infine, gli omega 3 aiutano a ridurre infiammazioni croniche.
Naturalmente, è un esperimento che necessita di ulteriori approfondimenti, dato che era basato su un campione piccolo, rispetto alla popolazione mondiale.