[img src=”http://media-s3.blogosfere.it/scienzaesalute/3/33d/cervello-allenato.jpg” alt=”Demenza” size=”large” id=”559427″]
Arrivano dalla Silicon Valley le proposte innovative per migliorare le capacità cognitive che avrebbero un effetto tale da essere state ribattezzate in poco tempo “Viagra per il cervello”. A parlarne è la testata Wired, che in un articolo pubblicato pochi giorni or sono fa il punto della situazione sulle novità che arrivano dagli States.
Una prima precisazione è d’obbligo: le molecole utilizzate dai ricercatori della Silicon Valley non hanno nulla a che fare con il Viagra propriamente detto. Si tratta, infatti, delle cosiddette smart drugs, sostanze che possono permettere di lavorare ininterrottamente anche per 36 ore di fila. Il loro sviluppo è il cardine di numerose startup statunitensi. Wired cita la Nootrobox di San Francisco, la truBrain di Santa Monica e, lasciando la Silicon Valley, la canadese Joule.
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Fra le proposte della Nootrobox sono inclusi:
” title=”Le proposte di Nootrobox”]
Le proposte variano dai prodotti da assumere per via orale ai dispositivi indossabili. Alcuni esperti, però, avvertono sui possibili rischi: mancano studi di sicurezza a lungo termine e gli effetti collaterali non mancano.
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Le smart drug utilizzate dalle startup della Silicon Valley possono indurre degli effetti collaterali. Fra quelli possibili sono inclusi insonnia e nausea, ma anche problemi cardiaci.
” title=”I rischi delle smart drug”]
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Via | Wired