“Una bufala ci seppellirà”: la campagna dell’Ordine dei Medici contro le fake news

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“Una bufala ci seppellirà” è la nuova campagna della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici per contrastare il pericoloso fenomeno delle fake news. Fnomceo dice basta alle bufale per quello che riguarda la salute e che hanno come terreno fertile di diffusione proprio la rete e i social network. Gli esperti suggeriscono di diffidare sempre dalle bufale presenti sul web e di chiedere sempre consiglio al proprio medico.

Sono già più di 30 gli Ordini dei Medici provinciali che hanno aderito alla campagna che sarà presentata ufficialmente il prossimo 10 maggio a Roma. Slogan forti, presentati come epitaffi, che smascherano come una cattiva informazione possa davvero causare danni irreparabili per la nostra salute. Sensibilizzare l’opinione pubblica è importante per non credere più ad alcune comuni fake news.

Su alcuni epitaffi si legge “Non mi hanno vaccinano per paura dell’autismo” e ancora “Ho curato il cancro con il bicarbonato di sodio“. False credenze alle quali ancora in molto credono. Ed è ora di dire basta, come sottolineato da Cosimo Nume, responsabile dell’Area Strategica della Comunicazione Fnomceo:

Una Spoon River della salute, una campagna che in modo secco ed efficace, potremmo dire ‘lapidario’, mette in guardia dai pericoli delle false cure pubblicizzate in maniera allettante anche sul web.

Filippo Anelli, presidente di Fnomceo, aggiunge:

Abbiamo scelto una campagna shock perché vogliamo far comprendere i pericoli spesso sottovalutati cui il cittadino va incontro nel momento in cui si affida a fonti non autorevoli per decidere della propria salute. Gli Ordini dei medici sono garanti della Salute pubblica come bene per tutta la società, ed hanno quindi il dovere di intervenire per informare e sensibilizzare i cittadini rispetto ad atteggiamenti che ne minano il benessere.