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Un’aspirina al giorno contro il cancro?

Un'aspirina al giorno riduce del 25% il rischio di ammalarsi di cancro e previene la formazione di metastasi. Ma gli esperti avvertono che non siamo ancora pronti per utilizzarla come anticancro.

Un’aspirina al giorno contro il cancro?


Un’aspirina al giorno per prevenire ed eventualmente anche trattare il cancro? Si chiedono se sia fattibile prescrivere l’aspirina (acido acetilsalicilico) contro il cancro tre nuovi studi, pubblicati sull’autorevole rivista scientifica The Lancet. L’aspirina viene già utilizzata giornalmente per prevenire gli attacchi di cuore, ictus e infarto, nei soggetti a rischio: i pazienti affetti da malattie cardiovascolari.

Ad oggi, spiegano i ricercatori della Oxford University, che hanno curato l’ultimo studio sulla relazione tra rischio tumori ridotto ed aspirina, non esistono ancora prove sufficienti per inserirla in programmi di prevenzione del cancro. L’aspirina, inoltre, se assunta per lunghi periodi, può anche provocare emorragie gastriche, anche se si tratta di casi non molto frequenti. E studi precedenti avevano appurato che per godere della protezione dal cancro erano necessari almeno dieci anni di assunzione.

Tuttavia, gli autori affermano che una riduzione del rischio cancro, in chi assume aspirina regolarmente, è evidente, soprattutto per quanto riguarda la minore probabilità di insorgenza del cancro all’intestino. Inoltre, stando a quanto scoperto dall’analisi dei dati di 51 diversi studi, condotti su oltre 77 mila pazienti, l’effetto protettivo si verifica molto prima, entro tre-cinque anni. Secondo gli autori, l’aspirina in dosi quotidiane ridotte (tra i 75 ed i 300 mg) non solo previene il cancro, ma può anche evitare che si diffonda nel resto del corpo, prevenendo le metastasi.

Esattamente l’aspirina riduce il rischio di cancro di un quarto. Tra i pazienti che la assumevano regolarmente per prevenire attacchi di cuore, si sono infatti verificati nove casi di cancro ogni 1.000 persone, mentre in chi aveva assunto placebo, i casi di cancro erano 12 ogni 1.000. Inoltre l’assunzione di aspirina riduceva del 15% il rischio di morire di cancro nell’arco di cinque anni. Dopo altri cinque anni di assunzione, la percentuale di rischio si riduceva ulteriormente, salendo al 37%.

Gli autori precisano, ad ogni modo, che sono necessarie ulteriori verifiche prima di autorizzarla a questo scopo e che il modo migliore per prevenire il cancro resta fare attività fisica regolarmente, mangiare sano, non fumare e non consumare alcolici in eccesso.

Via | BBC
Foto | Flickr

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