Hai fatto una manicure perfetta, che ora sfoggi con orgoglio. Ma ecco che, quando meno te lo aspetti, succede l’impensabile. L’unghia gel sollevata non ci voleva. Perché il gel non rimane attaccato all’unghia? Come prendersi cura dello smalto appena messo nelle mani per fare in modo che non si rovini? E, soprattutto, quali sono i rimedi utili quando ormai il danno sembra essere fatto? Scopriamo insieme cosa fare e cosa non fare in queste situazioni.
Se non riusciamo ad andare subito dalla nostra estetista e vogliamo porre rimedio subito a quell’unghia in gel che si è sollevata e ci dà fastidio, oltre ad essere esteticamente poco gradevole, non dobbiamo far altro che limare con una lima 100/180 dal lato 180 il gel presente sull’unghia, nel punto in cui si è rotto. Spazzoliamo via la polvere che viene a crearsi e cerchiamo di creare una superficie livellata.
Altre esperte consigliano di usare una colla per unghie, che dura giusto il tempo di uscire di casa e attendere l’appuntamento dall’estetista, a patto che sia a breve. In altri casi, c’è chi ripara l’unghia in questione usando un’unghia finta, magari di un altro colore, sullo stesso dito di entrambe le mani. Sempre in attesa di andare dall’estetista a sistemare meglio il danno.
Per far durare più a lungo la ricostruzione in gel delle unghie, meglio rivolgersi a un’estetista esperta e certificata. Inoltre, sarebbe bene rivedere alcune abitudini:
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Le cause del sollevamento del gel dalle unghie possono essere diverse:
Le unghie gel sono un bel compromesso per una ricostruzione che può durare molto a lungo. Non bisogna, però, esagerare con la posa di questo materiale, che alla lunga può non far respirare le nostre mani. Di solito la ricostruzione unghie gel dura dalle 3 alle 5 settimane. A volte si ricorre al refill, alla tecnica del riempimento, per rendere il risultato ancora più duraturo nel tempo, anche di un ulteriore mese. Il tempo di “resistenza” dipende da molti fattori, come la natura dell’unghia e il gel utilizzato.
Gli esperti, però, consigliano di non prolungarsi per più di tre mesi, al fine di far respirare la lamina ungueale e permettere alle unghie di riposare un po’, tra una ricostruzione e l’altra. La salute delle nostre mani deve venire prima dell’aspetto estetico, non dimentichiamolo.