Uomini bionici o eroi? Dal cuore artificiale ai superpoteri delle protesi
La scienza ci regalerà i superpoteri?
Un uomo più sano, più veloce, più sveglio. Ad immaginarlo, negli anni Settanta, la serie TV The Six Million Dollar Man, incentrata su un astronauta, Steve Austin, rimasto gravemente ferito in un incidente. La scienza può ricostruirlo più forte di prima, recitava la fiction.
Ma dalla science-fiction alla realtà l’evoluzione è stata breve. Oggi abbiamo protesi per gambe e braccia, pancreas artificiali per i diabetici, cuori artificiali capaci di tenere in vita un paziente in attesa di un trapianto, impianti cocleari che restituiscono l’udito ai sordi e, come abbiamo visto di recente, anche dispositivi capaci di riattivare la vista ai ciechi tramite la sostituzione sensoriale. Straordinario.
Le applicazioni attuali si basano sul principio di sostituzione. Sostituiamo un braccio mancante, un cuore non più funzionante. Ma se utilizzassimo la prostetica per aggiungere qualcosa e non per sostituire? Sconfineremmo nuovamente nella science-fiction, creando uomini bionici con una vista più potente, un udito infallibile. Secondo Richard Yonck, analista dell’Intelligent Future, abbiamo già tutti i mezzi per riuscirci, ma verrebbe a costare molto più dei sei milioni di dollari ipotizzati dalla fiction degli anni Settanta.
In un futuro non troppo lontano potremmo sfogliare un catalogo pieno di funzioni extra da aggiungere ai nostri sensi ed alle nostre abilità motorie: dalla vista a raggi infrarossi o ultravioletti a braccia così forti da riuscire a spostare senza difficoltà un’auto. Tuttavia, secondo il professor Noel Sharkey della University of Sheffield, non saremmo disposti ad accettare di buon grado i superpoteri, dal momento che abbiamo braccia e gambe sane e tutti i sensi che ci occorrono e percepiremmo dunque con un certo fastidio queste estensioni da ispettore Gadget. Sharkey vede invece con favore i dispositivi esterni al corpo, mossi dal nostro pensiero, che possono aiutarci nelle missioni impossibili di ogni giorno in modo meno invasivo. Per la serie, portarsi dietro un paio di braccia in più, da azionare con il pensiero quando ne abbiamo bisogno. E a che serviranno più gli amici…
Via | BBC
Foto | Blogcritics.org