Uovo di Pasqua all’olio d’oliva al Vinitaly
I bambini non sarebbero contenti di ricevere un uovo di Pasqua che si vanti d’essere all’olio d’oliva, per cui non nutrono alcun affetto particolare né il trasporto che gli dedica un gourmet attento a sapori e qualità del condimento principe della tavola italiana. Ma forse regalare questo uovo di Pasqua ad un appassionato sortirà il […]
I bambini non sarebbero contenti di ricevere un uovo di Pasqua che si vanti d’essere all’olio d’oliva, per cui non nutrono alcun affetto particolare né il trasporto che gli dedica un gourmet attento a sapori e qualità del condimento principe della tavola italiana. Ma forse regalare questo uovo di Pasqua ad un appassionato sortirà il suo effetto assai più che destinandolo ad un bambino.
È stato presentato al Vinitaly nei giorni scorsi a Verona da un coltivatore marchigiano ospite dello stand della Coldiretti che ha spiegato come la perfetta armonia tra cioccolato fondente e olio d’oliva extravergine compia la sintesi tra tradizione e innovazione e apra la via a strategie di marketing e proposta del prodotto insolite ma efficaci per un pubblico sempre più attento ed esigente.
Non mettiamo in dubbio che sia proprio così, ma chi sarebbe disposto a rinunciare al sapore del cioccolato in favore di un ibrido, per quanto stuzzicante nella concezione, che sappia d’olio d’oliva anziché di quel che ci si aspetta da un uovo pasquale?