
Di recente si parlava di come una vacanza con il proprio partner possa essere piĆ¹ stressante del quotidiano lavoro a contatto con il capo piĆ¹ esigente ma le tensioni familiari in vacanza sono in agguato a tutti i livelli, pronti a rovinarci le ferie.
Il medesimo problema si presenta anche quando si parte con gli amici. La prima cosa da chiarire ĆØ quali sono le aspettative del viaggio e quali le abitudini di vacanza. Inutile partire con chi vuole godersi solo il mare da mattina a sera se voi volete girare per antichitĆ sotto il sole cocente. Meglio accordarsi prima anzichĆ© mettere il muso dopo.
Stabilite dei turni chiari per le incombenze domestiche se avete una casa al mare o in montagna o ne affittate una, ma anche per dividere le varie rogne da sbrigare tra hotel, trasferimenti, noleggi. Meglio che appioppare ad una sola persona tutta lāorganizzazione. Ve ne vorrĆ a male e ve la farĆ pagare.
Qualche compromesso e qualche piccolo sacrificio tocca a tutti e le decisioni su come suddividersi nelle camere, sullāuso dei servizi, su chi deve guidare e via dicendo vanno prese tutti insieme, senza prevaricazioni o decisioni sottintese che escludano lāuno o lāaltro.
Stabilite con chiarezza chi paga cosa e come, quando rimborsare i soldi a chi li ha anticipati, senza inutili rimandi, come gestire le cene fuori, come organizzare la spesa. Meglio incontrarsi prima di partire per stabilire budget generale e un piano approssimativo della vacanza, per evitare sorprese a chi sperava di risparmiare un poā e si ritrova con un salasso.
Siate flessibili e tolleranti, ognuno ha le sue abitudini e se possono risultare irritanti non siate troppo rigidi. Pensate che le vostre possono fare lo stesso effetto. E soprattutto, mantenete sempre alto il senso dellāhumour, per sdrammatizzare le situazioni prima che la tensione monti.
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