Vaccinazioni ai tempi di coronavirus: la preoccupante situazione in Italia
Durante questo periodo di lockdoun a causa dell’emergenza Covid-19 si è registrato un calo delle vaccinazioni nei bambini. Ecco cosa spiegano gli esperti.
Durante questo periodo di quarantena a causa dell’emergenza Covid-19, si è purtroppo registrato un calo delle vaccinazioni nei bambini. A lanciare l’allarme è stata la Società italiana di Pediatria, che in un articolo pubblicato sulla rivista “Pediatria” ha fatto sapere che il rallentamento nelle vaccinazioni sarebbe determinato in parte della paura dei genitori, che temono il rischio di contagio, ma in buona parte anche dalla chiusura di alcuni centri vaccinali.
La situazione più grave e pericolosa è stata determinata della chiusura temporanea di alcuni Centri vaccinali, cosi come dalla decisione da parte di alcuni Responsabili delle Unità Operative Materno infantili, di posticipare sedute vaccinali pediatriche del ciclo primario a date da destinarsi pur avendo a disposizione adeguate risorse di personale.
Gli esperti della Sip giudicano inaccettabile una decisione del genere, dal momento che i vaccini rappresentano uno dei più importanti scudi per la protezione dei bambini da malattie che potrebbero risultare anche mortali. Gli esperti ricordano inoltre che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha già fornito delle linee guida in merito alle priorità e al modo in cui dovrebbero essere effettuate le vaccinazioni, quindi non c’è ragione alcuna per interromperle, soprattutto in questo periodo di emergenza:
Il percorso vaccinale del bambino può e deve essere rispettato, a maggior ragione in questo periodo.
via | Ansa
Foto di Katja Fuhlert da Pixabay