Vaccini e autismo non sono collegati: archiviata l’inchiesta di Trani
E’ stata archiviata l’inchiesta volta ad indagare sul presunto collegamento fra vaccini e maggior rischio di autismo. Ecco quali sono le conclusioni sulla vicenda.
Vaccini e autismo – È stata finalmente archiviata l’inchiesta aperta nel 2014, che voleva indagare in merito al presunto collegamento fra i vaccini e l’autismo, inchiesta conclusa dal gip di Trani, che smonta una volta per tutte le teorie degli anti-vax, secondo cui i vaccini potrebbero causare l’autismo nei bambini. Oggetto della discussione è stato, in particolar modo, il vaccino pediatrico trivalente non obbligatorio contro morbillo, parotite e rosolia (Mpr). L’inchiesta era stata avviata dopo la denuncia presentata da alcuni genitori di Bari, secondo i quali i loro figli sarebbero stati affetti da autismo a causa di una complicazione legata ai vaccini.
La denuncia era stata accompagnata dal parere firmato dal medico della Polizia di Stato, ma in queste ore il gip Francesco Messina avrebbe fatto sapere che l’inchiesta si è conclusa con un’ulteriore conferma della mancanza di una relazione causale, basata sulle migliori conoscenze della scienza medica, fra somministrazione dei vaccini e rischio di autismo.
La commissione medica nominata dalla magistratura avrebbe dunque smentito chiaramente la tesi secondo cui vi sarebbe un legame tra sindromi dello spettro autistico e vaccino trivalente, e le analisi avrebbero inoltre confermato che, a livello statistico, la malattia insorge in maniera uguale sia in chi si sottopone al vaccino che in coloro che non sono stati vaccinati.
via | Repubblica, Corriere,