Vaccini, nasce l’anagrafe nazionale
La Ministra Grillo ha annunciato la nascita dell’anagrafe nazionale dei vaccini.
I vaccini hanno una loro anagrafe nazionale. A che cosa serve? L’obiettivo è monitorare i programmi vaccinali, conoscere le ragioni delle mancate vaccinazioni e misurare progressi e criticità del sistema.
A darne notizia, oggi in conferenza stampa, è stata la Ministra della Salute Giulia Grillo. Questa misura era già stata annunciata anche dall’ex Ministra Beatrice Lorenzin e finalmente, dopo ben 334 giorni dalla nuova legge del 2017, vede la luce. La ministra ha quindi spiegato:
L’anagrafe è indispensabile per semplificare la vita delle famiglie ed evitare inutili e onerose certificazioni anche nei casi di cambio di residenza. Il decreto ministeriale, che prevede anche la possibilità di autocertificare le vaccinazioni, è pronto e seguirà al più presto il suo iter procedurale.
Perché è così importante? Sarà lo strumento per far decollare concretamente la vaccino-vigilanza, che potrà finalmente riferire puntualmente sugli eventi avversi riferiti ai vaccini impiegati e metterà a sistema i dati delle Regioni. E non è tutto, perché attraverso il sistema nazionale degli eventi avversi gestito da Aifa, le segnalazioni potranno essere comunicate dai professionisti sanitari e dai soggetti vaccinati o dai loro genitori.