
Negli ultimi anni, il panorama delle vaccinazioni in Italia ha mostrato segnali di flessione, sebbene in misura contenuta. Secondo l’ultima analisi del Ministero della Salute, pubblicata a gennaio 2025 e anticipata da Repubblica, si evidenzia un calo nelle coperture vaccinali per la maggior parte delle vaccinazioni raccomandate nei primi anni di vita. Unica eccezione รจ rappresentata dalle vaccinazioni contro morbillo, rosolia, parotite e varicella, che continuano a mantenere livelli di copertura piรน stabili.
L’indagine, intitolata “Le coperture vaccinali dell’etร pediatrica e dell’adolescente”, si basa su dati raccolti nel 2023 e mostra un andamento simile a quello del 2022. Tuttavia, emergono differenze significative tra le varie regioni italiane, con il Sud che registra una copertura vaccinale decisamente piรน bassa rispetto ad altre aree del Paese.
Coperture vaccinali per polio e morbillo
Per quanto riguarda le vaccinazioni contro polio e morbillo, i dati indicano che tra i bambini nati nel 2021, le coperture si attestano rispettivamente al 94,76% e al 94,64%. L’Organizzazione Mondiale della Sanitร stabilisce un obiettivo di copertura del 95% per garantire la cosiddetta immunitร di popolazione, fondamentale per limitare la diffusione di questi virus. Nelle coorti del 2020 e 2019, si osserva un recupero delle coperture per polio e morbillo, con valori che superano il 95%. Tuttavia, permangono valori sotto la soglia raccomandata per i bambini di 5-6 e 8 anni, cosรฌ come per gli adolescenti di 16 e 18 anni.
Situazione vaccinale nelle diverse regioni
Le coperture vaccinali a 24 mesi mostrano percentuali particolarmente basse in alcune regioni. In Puglia, ad esempio, la copertura per la polio si attesta al 90,36%, mentre per difterite, tetano e pertosse si registra lo stesso valore. Anche le vaccinazioni contro morbillo e rosolia si fermano al 90%, con la varicella che raggiunge il 89%. In Sicilia, i dati sono simili, con coperture per polio, difterite, tetano e pertosse al 89,44%, mentre per morbillo e rosolia si attestano attorno al 90%. La Sardegna, pur avendo valori leggermente superiori, mostra coperture di 91,82% per polio e valori analoghi per le altre vaccinazioni.
Questi dati pongono in evidenza la necessitร di interventi mirati per migliorare le coperture vaccinali, in particolare nelle regioni del Sud, dove il rischio di focolai epidemici รจ piรน elevato a causa della bassa adesione alle vaccinazioni raccomandate.