Vaccino Covid AstraZeneca: 5 milioni di dosi entro marzo per gli under 65
Quante saranno le dosi di Vaccino Covid AstraZeneca presto disponibili in Italia per vaccinare gli under 65 anni?
Vaccino Covid AstraZeneca, quante saranno le dosi che arriveranno in Italia a breve? È stata pubblicata la circolare del Ministero della Salute che stabilisce che questo farmaco potrà essere somministrato agli under 65 anni, innalzando di 10 anni la soglia precedentemente prevista dei 55 anni. La decisione è stata presa in seguito al parere positivo della Commissione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). E in seguito a “nuove evidenze scientifiche che riportano stime di efficacia del vaccino superiori a quelle precedentemente riportate“, in riferimento alle raccomandazioni del gruppo SAGE dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), e alle precisazioni del Consiglio Superiore di Sanità (Iss).
Il Ministero ha dunque aggiornato le “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2” dell’8 febbraio 2021. Si stabilisce, così, che il vaccino Astrazeneca potrà essere utilizzato nei pazienti con età compresa tra i 18 e i 65 anni, compresi quei soggetti con condizioni tali da poter aumentare il rischio di sviluppare forme gravi di infezione da Covid-19. Sono esclusi da questa vaccinazione i soggetti estremamente vulnerabili.
Vaccino Astrazeneca, dose di richiamo dopo 12 settimane
Vaccino Covid AstraZeneca, 5 milioni di dosi entro marzo
Si era sparsa la voce che AstraZeneca avrebbe tagliato di metà le dosi di vaccino previste per l’UE nel secondo trimestre 2021. In merito alla notizia, l’azienda ha precisato quante sono e quante saranno le dosi che potranno essere somministrate.
Per quanto riguarda l’Italia, questa settimana supereremo 1,5 milioni di dosi consegnate . E abbiamo l’obiettivo di superare i 5 milioni di dosi per la fine di marzo.
AstraZeneca sottolinea di non essere al momento ancora in grado di dare previsioni precise per il secondo trimestre. Ma il gruppo sta lavorando per ottemperare a quanto indicato nel contratto e consegnare all’Italia più di 20 milioni di dosi.
Le date di consegna, la frequenza e il volume possono subire alterazioni dovute ai processi di produzione e alle tempistiche dei processi di controllo qualità. Così come annunciato la settimana scorsa stiamo continuamente aggiornando il nostro programma di consegna. E informando la Commissione europea e il commissario Arcuri su base settimanale dei nostri piani per portare più dosi di vaccino in Europa nel più breve tempo possibile.
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