
A person receives a vaccine against the flu as part of the yearly vaccination campaign, on October 8, 2015 in Lille. AFP PHOTO PHILIPPE HUGUEN (Photo credit should read PHILIPPE HUGUEN/AFP/Getty Images)
Sta per partire la campagna per il vaccino contro l’influenza stagionale 2016/2017. Mentre ci prepariamo a proteggerci da nuova epidemia, arrivano ottime notizie dai ricercatori delle università britanniche di Aston e Lancaster e dell’università Complutense di Madrid. Gli esperti sembrano aver realizzato un vaccino universale al computer in grado di proteggere le persone dall’88% dei ceppi di virus finora noti a livello globale.
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Per l’esattezza i vaccini sarebbero due: uno specifico per il territorio americano e andrebbe a coprire il 95% dei ceppi che circolano negli Stati Uniti, mentre l’altro appunto sarebbe più globale, andando a coprire l’88% dei ceppi virali che circolano nel mondo. Derek Gatherer della Lancaster University ha commentato:
“Ogni anno scegliamo un ceppo di virus dell’influenza recente per il vaccino, sperando che proteggerà contro i ceppi dell’anno successivo. Sappiamo che questo metodo è sicuro e che funziona in modo ragionevolmente buono la maggior parte delle volte. Ma talvolta non funziona, come nel caso del fallimento del vaccino H3N2 dell’inverno 2014-15, e anche quando lo fa è molto costoso e impegnativo. Inoltre questi vaccini annuali non ci danno protezione contro tutti i virus influenzali futuri potenzialmente pandemici”.