Via al gonfiore con l’alimentazione senza lieviti
I lieviti non sono mai dannosi per la salute, anzi, il loro lavoro di fermentazione trasforma il cibo, rendendolo a volte più appetitoso, digeribile e, a volte, persino, benefico. Un consumo eccessivo di lieviti, però, può favorire l’accumulo di liquidi e, con essi, il ristagno di scorie. Ciò può provocare nelle persone più sensibili una […]
I lieviti non sono mai dannosi per la salute, anzi, il loro lavoro di fermentazione trasforma il cibo, rendendolo a volte più appetitoso, digeribile e, a volte, persino, benefico. Un consumo eccessivo di lieviti, però, può favorire l’accumulo di liquidi e, con essi, il ristagno di scorie. Ciò può provocare nelle persone più sensibili una serie di piccoli disturvi che minano la possibilità di raggiungere il benessere ottimale.
Si dovrebbero, quindi, escludere dalla dieta tutti i cibi che contengono lieviti o sono fermentati: in generale vanno evitati gli alimenti lievitati e cotti in forno, come il pane, le torte o la pizza, ma anche lo yogurt, l’aceto o la birra. La categoria dei lieviti è, infatti, eterogenea, perchè vi rientrano anche altri alimenti e alcune bevande comuni, come il tè nero o il vino.
Comunque escludere dalla dieta cibi che contengono lieviti è uno degli stratagemmi più quotati per disintossicare l’organismo, eliminando tutta una serie di fastidi, tra cui stanchezza, emicranie, stipsi, ecc.
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