Virus West Nile, un caso positivo a Rovigo
A Rovigo un uomo è risultato positivo al test per l'individuazione del Virus West Nile.
Un caso di Virus West Nile è stato individuato in Italia, a Rovigo. Il paziente è un uomo di 59 anni con residenza a Polesella: l’uomo, secondo quanto riportato dall’azienda ospedaliere, verserebbe in discrete condizioni ed è già stato sottoposto a tutte le cure del caso, alle quali sembra reagire bene. E’ il primo caso di West Nile registrato in questo 2018: l’uomo si trova oggi ricoverato presso il reparto di malattie infettive dell’Ospedale di Rovigo.
La notizia della positività al virus è stata comunicata oggi dal laboratorio di microbiologia di Padova: il paziente 59enne si ritrova ricoverato nel reparto di malattie infettive dallo scorso sabato.
Cos’è la Febbre West Nile
La West Nile Fever o Febbre West Nile è causata dal virus West Nile, o Virus del Nilo,
che di solito è trasmesso dalle punture di zanzare. E’ un virus che si può facilmente trovare in Africa, in Asia Occidentale, in Europa, in Australia e anche in America. Il virus fa parte della famiglia dei Flaviviridae. Si può trasmettere tramite uccelli selvatici e zanzare, ma non mancano casi di contagio tramite trasfusione, trapianti e per trasmissione dalla madre al feto in gravidanza.
L’incubazione ha una durata che va dai 2 ai 14-21 giorni. Spesso non comporta sintomi, mentre in altri casi possiamo notare febbre, nausea, vomito, mal di testa, linfonodi ingrossati, sfoghi sulla pelle. La malattia si diagnostica tramite test di laboratorio e si può prevenire cercando di tenere lontane le zanzare che causano la maggior parte dei contagi.
Purtroppo non esiste una cura contro la febbre West Nile. Di solito la malattia scompare in pochi giorni senza bisogno di trattamento, ma nei casi più gravi è necessario il ricovero in ospedale.
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