Diarrea del viaggiatore: volontari per vaccino ripagati con una vacanza
Accettereste mai di sottoporvi alla sperimentazione di un nuovo vaccino? E lo fareste per amore della scienza o per un congruo compenso? E se il compenso fosse una vacanza? È quanto ricevono i volontari reclutati per la sperimentazione di un nuovo vaccino per la diarrea del viaggiatore, che colpisce chi viaggia in paesi esotici.La ricompensa […]
Accettereste mai di sottoporvi alla sperimentazione di un nuovo vaccino? E lo fareste per amore della scienza o per un congruo compenso? E se il compenso fosse una vacanza? È quanto ricevono i volontari reclutati per la sperimentazione di un nuovo vaccino per la diarrea del viaggiatore, che colpisce chi viaggia in paesi esotici.
La ricompensa per chi accetterà di sottoporsi alla sperimentazione è appunto un viaggio. Forse per testarne l’efficacia? Proprio così. Andranno in Messico e Guatemala, assumeranno il farmaco e registreranno le reazioni consegnando campioni di sangue e feci a vicine cliniche convenzionate.
Non crediate che sia un viaggio in piena libertà, quindi. I viaggiatori prescelti – 900 ne servono all’azienda farmaceutica Intercell che procederà con la sperimentazione – non potranno allontanarsi troppo da cliniche e ospedali. Posso però alloggiare in hotel 3 stelle e mangiare dove preferiscono.
Una piccola garanzia i viaggiatori del benessere ce l’hanno, però: il vaccino è già stato testato su animali e i ricercatori hanno evidenziato una riduzione del 75% della diarrea. Chissà in quanti si presenteranno alle selezioni.
Foto | Flickr