Zanzare tigre anche a novembre a Roma: numerosi bambini con pomfi
Le zanzare tigri si sono perfettamente ambientate al clima delle nostre città e i bambini sono punti anche in questa stagione.
Siamo quasi alla fine dell’autunno e in alcune zone di Italia la zanzara tigre non solo è ancora presente, ma è molto aggressiva. Sono numerose le segnalazioni di punture sui gruppi Facebook di genitori di Roma. Le vittime sono soprattutto bambini piccoli su la cui pelle sono comparsi grossi pomfi, con un puntino rosso al centro, che danno luogo a forte prurito e gonfiore, spesso infettandosi e richiedendo la somministrazione di antibiotici. Luigi Gradoni, direttore del Reparto di malattie trasmesse da vettori e sanità internazionale dell’Istituto superiore di sanità (Iss), ha così commentato:
“In un 20-30% dei casi la zanzara tigre o Aedes albopictus provoca in chi viene punto una reazione violenta, con pomfi anche abbastanza estesi al centro dei quali appare un puntino rosso, che li differenzia dalle stesse manifestazioni cutanee che avvengono però a causa di un’allergia da contatto. Questi pomfi durano comunque poco, regrediscono abbastanza facilmente e possono essere trattati con prodotti a base di istamina”.
La zanzara tigre sembra aver trovato nelle nostre città, anche in questa stagione, un microambiente ideale per riprodursi. Non è quindi un allarme, ma un dato di fatto. Questa situazione, inoltre, non ha nulla a che vedere con l’epidemia estiva di Chikungunya nella zona di Anzio e di Roma.