Zucchero: anche le persone sane rischiano di soffrire di malattie cardiache
Assumere troppo zucchero aumenta il rischio di malattie cardiovascolari anche per le persone sane. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
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Assumere troppo zucchero aumenta il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari anche per le persone inizialmente sane. A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista Clinical Science e condotto dai membri della University of Surrey, i quali hanno esaminato due gruppi di uomini con livelli elevati o bassi di depositi di grasso a livello epatico, e hanno chiesto loro di seguire una dieta a basso o alto contenuto di zuccheri, per scoprire le la presenza di grasso epatico potesse influenzare l’impatto dello zucchero sulla salute cardiovascolare.
La dieta a basso contenuto di zuccheri comprendeva non più di 140 calorie al giorno di zuccheri (una quantità vicina a quella raccomandata), mentre quella ad alto contenuto di zuccheri prevedeva l’assunzione di 650 calorie provenienti da zuccheri al giorno.
Dopo aver seguito questo tipo di alimentazione per 12 settimane, gli uomini con un elevato livello di grasso epatico (condizione nota come steatosi epatica non alcolica, o NAFLD) che avevano assunto elevate quantità di zuccheri avrebbero registrato cambiamenti nel metabolismo dei grassi associati ad un aumento del rischio cardiovascolare, attacchi cardiaci e ictus.
Dallo studio sarebbe inoltre emerso che anche i membri del gruppo con livelli sani di grasso epatico che hanno assunto una grande quantità di zuccheri, avrebbero registrato cambiamenti nel metabolismo dei grassi simili a quelli registrati nei pazienti con NAFLD.
I nostri risultati confermano che consumare elevate quantità di zuccheri può alterare il metabolismo del grasso in modi che potrebbero aumentare il rischio di malattie cardiovascolari.
spiegano gli autori dello studio
Mentre la maggior parte degli adulti non consuma gli alti livelli di zucchero che abbiamo utilizzato in questo studio, alcuni bambini e adolescenti possono raggiungere tali livelli di assunzione di zuccheri da bevande frizzanti e dolci. Ciò aumenta la preoccupazione per la futura salute della popolazione più giovane, soprattutto in considerazione della preoccupante prevalenza di NAFLD nei bambini e negli adolescenti, e all’esponenziale aumento delle malattie epatiche mortali negli adulti.
via | ScienceDaily